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Siracusa (Sarausa in siciliano) è un comune italiano di circa 122.972[1] abitanti, capoluogo della omonima provincia, dal 2005 assieme alla necropoli rupestre di Pantalica è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, già definita da Cicerone "la più grande e bella di tutte le città greche." È la quarta città della Sicilia per numero di abitanti .
Il nome Siracusa deriva dal siculo Syraka (abbondanza d'acqua), per la presenza di molti corsi d'acqua e di una zona paludosa. In epoca greca, la città fu anche chiamata Pentàpoli, perché una delle più grandi metropoli del mediterraneo, formata dai cinque grandi quartieri storici: Ortigia, Acradina, Neàpoli, Tiche ed Epipoli.
Geografia
La Provincia di Siracusa confina a nord con la Piana di Catania, a ovest con l'altopiano ibleo-ragusano.
Il territorio siracusano è piuttosto ricco di acqua: a nord, presso Lentini si trova il Biviere di Lentini, prima lago paludoso e adesso bacino artificiale utilizzato per le irrigazioni in agricoltura.
Poco a sud di Siracusa sfociano i due fiumi più importanti della provincia, il Ciane, l'Anapo e il Cassibile. Inoltre sono presenti diversi pantani fondamentali per la fauna locale, il più famoso è quello di Vendicari, ma va ricordato anche quello ad est di Pozzallo e di Priolo Gargallo. Infine le saline di Siracusa e Augusta.
L'intera provincia è interessata dai rilievi collinari iblei che determinano un andamento variegato del paesaggio con poche aree in pianura.
Le caratteristiche geologiche favoriscono anche il fenomeno dei canyon, ampiamente sviluppati nella provincia grazie all'azione erosiva dei vari corsi d'acqua; i più famosi sono quello di Pantalica e di Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile.
La costa è bagnata dal Mar Ionio a est e dal canale di Sicilia, a sud oltre la punta estrema di Capo Passero. Le coste sono piuttosto variegate, con spiagge e scogliere.
Territorio
La città si sviluppa in parte sul promontorio-isola di Ortigia, e in parte sulla terraferma. La conformazione della costa determina l'ampia insenatura del Porto Grande, cinta a nord dall'isola e a sud dal promontorio del Plemmirio. Il territorio del comune è attraversato dai fiumi Ciane, Anapo e dal canale Mammaiàbica, che sfociano all'interno del Porto Grande, favorendo la formazione di zone acquitrinose, storicamente chiamate Pantanelli.
Il comune confina a nord con Priolo Gargallo e Città Giardino (frazione di Melilli), ad ovest con Solarino, Floridia, Palazzolo Acreide, Noto e Canicattini Bagni e a sud con Noto e Avola. I confini sono delimitati a nord da contrada Targia; ad ovest da Belvedere, avamposto panoramico; a sud da Cassibile e Fontane Bianche. |
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Wikipedia: "Siracusa". ) |
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